La manipolazione fasciale è una terapia manuale che agisce direttamente sulla fascia (tessuto connettivo denso).
La fascia è il tessuto che avvolge e penetra le strutture del corpo, dai muscoli agli organi interni.
Il tessuto fasciale essendo ricco di recettori, è responsabile del dolore che il corpo avverte. Il dolore è un’alterata percezione delle tensioni che si sono accumulate nei distretti muscolo-articolari.
A tale proposito insieme al mio collega Fisioterapista, abbiamo voluto misurare con il test stabilometrico pedana Cyber Sabot come la manipolazione fasciale modifica le strutture dolorose e come il sistema riporta in una condizione di normalità .
PRIMA MISURAZIONE
E’ stato preso in esame un soggetto che presentava questa condizione di partenza caratterizzato da un dolore addominale forse provocato da una cicatrice a livello renale.
La prima misurazione (in rosso), l’appoggio podalico presenta un carico prevalentemente in avanti nell’avampiede, a sinistro 18,3 kg e a destra 20kg e un piccolo carico in entrambi i talloni. (Fig.1)
Nel cerchio vengono messe in evidenza la differenza di appoggio dei due piedi.
(Fig.1)
SECONDA MISURAZIONE
Nella seconda misurazione (in blu), è stata registrata dopo la manipolazione fasciale specifica nella trattamento della cicatrice.
Come si nota sia nei dati sia nell’osservazione dell’appoggio dei due piedi, dopo il post-trattamento è notevolmente migliorato. La “luminosità” è più omogenea e il carico è distribuito non solo nei avampiedi ma anche ai talloni. (Fig. 2)
Questo sta a significare che il soggetto dopo il trattamento fasciale il corpo si è modificato correggendosi. (Fig.3)
Infine grazie al grafico delle Circonferenza (Vaicre), dove vengono riportati tutti i parametri posturali dalle asimmetria di posizione (viola), all’instabilità (Giallo) e alla rigidità dorso lombare (verde). I parametri (in blu) migliorano poiché si avvicinano al primo cerchio dove vi è condizione di normalità statistica. (Fig.3)
Si può concludere che la Manipolazione Fasciale mira a riequilibrare le tensioni muscolo-fasciali che coordinano il movimento determinando l’elasticità articolare.
Vi è una condizione immediata di risposta del sistema tonico posturale!
(fig. 2)
(Fig.3)